Abbazia di San Pietro in Valle
Si tratta di una delle più antiche abbazie del centro Italia. Fu fondata nel VII sec. nel luogo dove si insediarono due monaci siriaci, Lazzaro e Giovanni. Successivamente vi si ritirò a vita monastica il Duca di Spoleto Faroaldo II. La chiesa fu ingrandita ed impreziosita nell'XI / nell XII secolo e presenta considerevoli resti di un ciclo di affreschi molto importante, tra i primi in cui fu sperimentata la raffigurazione di personaggi di tre quarti ed in movimento e abbozzata un'ipotesi di prospettiva, tutto ciò circa 150 anni prima che Giotto ed i suoi allievi sviluppassero e codificassero tali tecniche. La chiesa custodisce anche dei preziosi sarcofagi scolpiti di epoca romana (II-III sec. d.C.) reimpiegati per seppellire i resti dei Monaci più importanti della comunità. Altro pezzo forte della collezione è un ampio e bellissimo bassorilievo in pietra scolpita di fattura longobarda, utilizzato come altare della chiesa. Il complesso adiacente, che una volta ospitava l'Abbazia, rimase in stato di abbandono per secoli. Recentemente è stato sapientemente restaurato, nel rispetto dell'atmosfera mistica e sobria del luogo, e adibito a Residenza d'Epoca.